Lettori fissi

sabato 12 dicembre 2015

IL MUSICISTA.





"Pensai che in ognuno di noi risiede una sfera di sfocata intimità, difficile a trasmettere con le parole, una zona d'ombra che ai più sciocchi non si manifesta nemmeno.
Chi, però, ne acquistava consapevolezza, tentava di trovarne sollievo cercando di trasmetterla.
Ma come spesso non era chiara a noi, mi chiedevo, come lo potesse diventare per gli altri?
La mia musica amplificava i sensi di chi ascoltava e faceva vedere, da lontano, quel segreto terreno dal quale germogliavano fiori.
Forse Sandro aveva visto, e sapeva di non poter capire, per questo mi abbandonò così velocemente, arreso a ciò che era inevitabile..."

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