Lettori fissi

giovedì 6 agosto 2015

FRIDA ROBERTS



FRIDA ROBERTS


I walk a lonely road
The only one that I have ever known
Don’t know where it goes
But it’s home to me and I walk alone...”

È la quarta volta che mettono questa canzone dei Green Day, mi sta uccidendo!
Si dev’essere inceppato il cd.
- Signorina?
- Si?
- Ehm... guardi che si dev’essere rotto il vostro lettore cd... continua a bloccarsi su Boulevard of broken dreams.
- Sissignora, ha ragione... è che mi piace tanto questa canzone che l’ascolterei all’infinito! Ora vado a rimediare... cosa desidera nel frattempo?
- Uhm, vediamo... una Coca-Cola light, delle uova con la pancetta e un paio di fette di pane tostato... ah, e del caffè... nero, per favore.
- Ok, torno subito.
- Ah, un’altra cosa: che giorno è oggi? Il ventisette o il ventotto?
- Uhm... oggi è il ventisette, il ventisette luglio. Non vuole che le porti USA Today, per caso?
- No, no... grazie, preferisco di no.

Il ventisette luglio di un famigerato duemilaundici, ecco che giorno è oggi. È già più di un mese che passo di motel in motel. Mi sono sempre piaciute le gas-station sulle autostrade, ma mai avrei pensato di passarci così tanto tempo.
Al momento non mi sembra di avere alternativa, è già un miracolo che non mi abbiano vista. Eppure ho anche smesso di indossare la parrucca nera e gli occhiali... chissà perché, poi. Magari, dentro di me, spero di essere riconosciuta. Ho anche la necessità di parlare con qualcuno.
È da troppo tempo che mi sento sola.
D’altronde ho passato una vita da sola, assediata da migliaia di volti e sorrisi, ma fondamentalmente sola.
Fino a un paio di mesi fa non potevo uscire di casa senza essere fermata dai ragazzini che mi chiedevano di farsi fotografare insieme a me, era una gran seccatura. Ora, talvolta, qualcuno mi guarda, strizza un po’ gli occhi, parlotta con chi ha di fianco e poi se ne va, scuotendo la testa.
Non immaginano che Frida Roberts possa essere vestita con una camicia di jeans e una minigonna con le tasche scucite.

Pensano che Frida non si siederebbe mai al bancone di una stazione del gas della Texaco per mangiare uova al bacon, con le unghie sporche e le gambe impolverate...


C.




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