Lettori fissi

sabato 1 agosto 2015

1° agosto



Il primo giorno del mese di agosto, verso mezzogiorno, Giona si alzò dal letto e iniziò a sospirare senza rendersi conto che era in vacanza.
Ritrattò il sospiro con un mugugno e si diresse in cucina, scalzo, per riscaldarsi il caffèlatte.
Strisciò i piedi sulle mattonelle fredde e il suo cattivo umore s’impennò.
Le strisce di sole che filtravano dalle persiane gli tagliarono il viso con lame di luce. L’odore del cielo si faceva spazio attraverso quei sottili spiragli.
Gli occhi ancora assonnati combatterono per aprirsi e accettare quella sublimazione di energia che è l’estate.
Era passato l’inverno, una stagione cupa, piena di troppi chiaroscuri. Uno stupido inverno scandito da cappotti, metropolitane, caffè fumanti e tante chiacchiere dissolte nella nebbia.
Mesi passati ad aspettare a una pausa, che fosse un fine settimana, una festa comandata o un contrattempo che lo obbligasse a staccare per qualche ora. Giorni spesi nella ricerca di un’emozione, una gioia, un amore che tardava ad arrivare.
Il riflesso del suo volto tremolava, sulla superficie liquida del caffèlatte, la sagoma era sempre la stessa ma aveva i capelli più lunghi e pareva che i contorni del suo viso fossero meno fermi di come li ricordava.
Il fumo, dalla tazza, trasportò l’aroma alle sue narici e lo ridestò, improvvisamente.
Fu come svegliarsi di colpo, di soprassalto, la linfa vitale di Giona rifluì nelle  vene e irrorò tutto il suo corpo. Le immagini dell’inverno passato acquistarono la tipica patina delle vecchie polaroid e furono archiviate tra i numerosi ricordi di un’infantile mente malinconica.
Giona spalancò gli occhi e trangugiò la sua bevanda tutta di un fiato, sprezzante, e si passò il dorso della mano sulla bocca.
Spalancò le persiane con violenza e si fece inondare dall’estate, dal colore, dal vento, dalla bellezza, dal caos.
Dispiegò le sue ali, pronto per riprendere quello che aveva interrotto un anno fa.
Riassesto i capelli, stropicciò gli occhi, si accarezzò il volto. Sorrise.
Giona scelse di gioire ancora, in fondo c’era ancora tanto azzurro da vedere.


Buona estate a tutti.

C.          ‪#‎writer‬ ‪#‎christianocerasola‬ ‪#‎books‬ ‪#‎inspirations‬ #ilcustodediizu #o2 #summer2015

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